
Il concetto di metaverso nasce in ambito fantascientifico (il termine è stato coniato da Neal Stephenson nel romanzo di fantascienza del 1992 “Snow Crash”), tuttavia è un’idea che ha iniziato ad assumere contorni sempre più concreti, soprattutto dal momento in cui Mark Zuckerberg ha annunciato di volerne creare una propria versione.
Nelle intenzioni del fondatore di Facebook, questo spazio digitale sarebbe un vero e proprio universo alternativo, fruibile in tempo reale e senza interruzioni con la possibilità di sviluppare persino un sistema economico autonomo e indipendente da quello reale.
L’interfaccia consentirebbe inoltre di assistere a spettacoli live (ad. es. concerti o eventi sportivi), ma potenzialmente anche di vivere esperienze fisicamente non possibili nel mondo reale.
A dire il vero alcune comunità virtuali, su scala ridotta, esistono già (basti pensare all’esperienza offerta da alcuni videogiochi come The Sims). E’ probabile che il metaverso entrerà definitivamente a far parte della nostra vita quotidiana grazie al perfezionamento delle tecnologie che consentono un’immersione più profonda all’interno della realtà virtuale (mi riferisco ad esempio ai VR).
NFT
Potenzialmente il multiverso potrà dare vita ad una vera e propria economia parallela in cui sarà possibile acquistare e vendere beni e servizi.
Da questo punto di vista avranno un ruolo importante gli NFT (Non Fungible Tokens), ovverosia dei certificati di autenticità di uno specifico bene.
Questi gettoni non fungibili sono realizzati con una tecnologia per molti versi analoga alle criptovalute, ma a differenza delle criptovalute, non sono intercambiabili.
Questo aspetto è molto importante perché rende gli NFT uno strumento molto efficace per garantire l’unicità e l’autenticità di un oggetto digitale e per rivendicare il diritto di proprietà esclusiva di un prodotto (come un ad. es. un video o un’opera d’arte).
Risvolti legali
Potenzialmente l’esperienza offerta dal Metaverso potrà diventare sempre più verosimile e complessa portando alla nascita di vere e proprie comunità.
Come in ogni ecosistema sociale, dovranno essere fissate delle regole che consentano da un lato l’espressione di idee e opinioni (o anche lo scambio di beni e servizi), dall’altro la prevenzione di comportamenti illeciti (ad es. molestie, ingiurie o discriminazioni).
Quindi, seppure le opportunità in questo nuovo contesto digitale siano enormi, andranno accompagnate da un’adeguata tutela sul piano legale che garantisca i diritti e le libertà degli interessati.
Proprietà intellettuale
Uno dei problemi legati all’economia parallela del metaverso potrebbe essere la necessità di proteggere la proprietà intellettuale dai rischi del commercio digitale.
Chi vorrà aprirsi alla realtà virtuale e proporre i propri prodotti nel metaverso dovrà tutelarsi adeguatamente con contratti di licenza che vadano a regolamentare lo sfruttamento economico del bene e consentano di prevenire utilizzi non autorizzati.
Sempre a tale scopo, i soggetti interessati dovranno valutare attentamente la possibilità di registrare i propri marchi anche per il loro utilizzo in un contesto virtuale.
Privacy
Sono numerosi anche i potenziali risvolti in ambito Privacy. Il metaverso sarà infatti aperto ad utenti che potranno accedere attraverso diverse tipologie di supporti (PC, smartphone, console per videogiochi), scambiandosi informazioni all’interno della realtà virtuale.
Andranno considerati anche i dati biometrici utilizzati per replicare le caratteristiche fisiche degli utenti nei rispettivi avatar e i comportamenti dell’utente nel mondo virtuale che potrebbero potenzialmente essere tracciati e utilizzati per finalità secondarie (ad. es. di marketing).
Il flusso di dati forniti, scambiati e trattati sarà pertanto enorme e richiederà appropriate misure di protezione e informative auspicabilmente chiare e trasparenti che facilitino un utilizzo consapevole e responsabile.
Se avete dubbi o chiarimenti in proposito contattateci. RUP Legal & Consulting nasce proprio per fornire consulenza legale specializzata in merito a nuove tecnologie, privacy, e-commerce, diritto commerciale.
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