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Devi recuperare un credito? Vediamo come farlo in pochi passi

Immagine del redattore: Mario RugianoMario Rugiano



Hai venduto un bene o fornito un servizio e il tuo cliente non ti ha pagato? I tentativi di risolvere bonariamente la controversia non sono andati a buon fine? In questi casi è bene sapere come muoversi per tutelare i propri interessi recuperando rapidamente le somme dovute.


La messa in mora


Il primo passo da compiere per recuperare il proprio credito è quello di costituire in mora il debitore.


La costituzione in mora si effettua inviando al debitore una comunicazione a mezzo pec o raccomandata a.r. intimando il pagamento delle somme dovute entro uno specifico termine, che solitamente non supera i 15 giorni.


Una volta decorso inutilmente il termine indicato, è possibile procedere al recupero del credito in sede giudiziale.



Il ricorso per decreto ingiuntivo


Se la comunicazione di messa in mora non va a buon fine, è possibile procedere al recupero forzato del credito.


Per farlo è necessario un titolo esecutivo, come ad esempio una sentenza o un decreto ingiuntivo.


La procedura più rapida e comune per il recupero dei crediti è il ricorso per decreto ingiuntivo.


Una volta depositato il ricorso, il giudice può accogliere la richiesta e ingiungere al debitore il pagamento, rigettare il ricorso oppure richiedere un’integrazione documentale.


Se il decreto ingiuntivo viene emesso, deve essere notificato al debitore entro 60 giorni. In caso contrario perderebbe la sua efficacia.


Il debitore può contestare l’ingiunzione di pagamento proponendo opposizione al decreto entro 40 giorni dalla notifica.


L'opposizione va proposta con atto di citazione al giudice che ha emesso il decreto e comporta l’avvio di un giudizio ordinario.



L'atto di precetto


Se il debitore non propone opposizione al decreto ingiuntivo nel termine di 40 giorni dalla notifica, il creditore può chiedere al giudice di rendere esecutivo il decreto ingiuntivo notificato e redigere sulla base del decreto ingiuntivo, ora esecutivo, l’atto di precetto.


Il precetto ha per oggetto l'intimazione ad adempiere entro un termine di almeno 10 giorni, con l'avvertimento che in difetto si procederà con l’esecuzione forzata.



Decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo


Quando il credito è fondato su cambiale, assegno bancario, assegno circolare, certificato di liquidazione di borsa o su atto ricevuto da notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato, il decreto ingiuntivo viene dichiarato dal giudice provvisoriamente esecutivo già al momento della sua emissione, con la conseguenza che il creditore può provvedere immediatamente a notificare il precetto e il decreto senza dover rispettare il termine di 40 giorni.


Il giudice può concedere l'esecuzione provvisoria anche se ritiene che possa esserci grave pregiudizio nel ritardo (per esempio perché si ritiene che il debitore potrebbe fallire o occultare i propri beni) o se il creditore produce documentazione sottoscritta dal debitore comprovante il diritto fatto valere (ad esempio un’ammissione scritta del debito).



Il pignoramento


Decorsi almeno 10 giorni dalla notifica del precetto è possibile procedere con l'esecuzione forzata nei confronti del debitore.


Il precetto diviene inefficace se l’esecuzione non viene iniziata entro massimo 90 giorni dalla sua notificazione.


L’esecuzione viene effettuata tramite le tre forme di pignoramento che il creditore ha a disposizione, vale a dire il pignoramento mobiliare, immobiliare o il pignoramento presso terzi.



Attenzione alla prescrizione


Se un diritto non viene esercitato per un lungo lasso di tempo c’è il rischio che intervenga la prescrizione e che, pertanto, il diritto stesso si estingua.


In questo caso il debitore non è più obbligato a pagare e il creditore non può più avanzare pretese.


I diritti si prescrivono nei termini previsti per legge. Il termine ordinario è di 10 anni ma esistono numerose eccezioni (per esempio si prescrivono in un anno i diritti derivanti dai contratti di spedizione e di trasporto).


Quindi è importante agire tempestivamente per recuperare i propri crediti facendosi assistere da professionisti esperti come quelli di Rup Legal and Consulting.


 
 
 

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